
finalmente mi posso dedicare un po al blog che ultimamente prosegue un po a singhiozzi .. non e cosi facile trovare il tempo e un internet point da queste parti.. e poi quando il tempo che non scrivo si dilata le cose da raccontare cominciano ad accumularsi bloccando la mia spontanea iniziativa di infilarmi in una stanza asettica con ventilatore, luci al neon e gente occidentale cerebralmente collegata ai computer.. rumore di tasti che battono, occhi dilatati che scorrono le parole di lunghe mail di amici lontani, foto, qualcuno con le cuffie... preferisco le donne pescatrici dell'Andra Pradesh, con cui ho passato mattinate a dividere gamberetti secchi da pesciolini minuscoli.. mucchi di gamberetti seccati sulla sabbia, all'ombra di una rudimentale capanna di palma, guardando le onde enormi dell oceano tranquillo.. che bello!

Dopo le strane giornate di Varanasi siamo sbarcati in un altro posto meraviglioso, il golfo del Bengala, Orissa... attualmente il punto piu ad est in cui sono arrivata..
Io e Deda, siamo state le ultime a lasciare l'accogliente Muna house di Benares, con i suoi simpatici abitanti, la sua musica costante e la terrazza sul Gange, in cielo gli acquiloni e in basso sulle scalinate dei ghat, mandrie di bufali ciccioni, che ogni giorno facevano il bagno nel Ganga e venivano bene strigliati da bambini minuscoli..
la nostra sosta prolungata questa volta e stata obbligata da naufragi intestinali.. niente di troppo serio, ma comunque un po debilitante.. e cosi che verdastre e un po strisciando siamo riuscite a prendere un lungo treno in ritardo per arrivare il giorno dopo nelle verdeggianti e ricche terre dell'Orissa..
Puri, giusto per prendere un autobus verso konark, conosciuta per il magnifico Tempio del Sole e dove, grazie alla meravigliosa ospitalita di Vincent "el Swisso" parte dei lombruchi si e incontrata ancora una volta sul suolo indiano.. prima di dividerci definitivamente.. anche se ormai non ci credo piu tanto..

bellissimi gli accampamenti sul mare dei pescatori nomadi e le donne con
cui ho pulito il pesce e i gamberetti, con i loro sari colorati e i loro enormi orecchini al naso, stupite per i nostri di orecchini, ma piu divertite che altro..

bellissimo il villaggio di pescatori fisso, piu articolato, con le sue case di foglie di palma, con i pesci messi a seccare sui tetti, brillanti al sole della primavera per questo posto ( che in realta per i nostri parametri e una primavera caldissima, forse piu simile alla primavera passata l'anno scorso in Casamance!) .. nessuna macchina (non che di macchine ce ne siano molte in uesto posto!), in quanto il ponte che aveva collegato il villaggio alle vie comunicanti e crollato poco dopo essere stato costruito, solo gente per la strada, qualcuno in bicicletta.. vestiti principeschi di tutti i colori e cavigiere argentate con campanelli tintinnanti, bambini nudi con in mano pesci piu grandi di loro.. di fianco la spiaggia, con le barche tutte disegnate, dalle vele che ricordano tempi di pirati, ogni volta che se ne avvicina una con il suo bottino di pesci e di tonni soprattutto ( e che tonni!!) inizia una contrattazione serrata, un asta in cui vince la velocita... i commercianti vengono giu da Calcutta per questi enormi pesci che le donne si portano via sulla testa.. siamo state piu volte pettinate e truccate dalle donne piu giovani, come forma di benvenuto o forse semplicementee per dare una forma ai nostri inconcepibili capelli arruffati e arrotolati, che non vedevano un pettine da parecchio tempo.. eh si che l'India fa tornare la voglia di pettinarsi!!! 

ecco Deda in acquisti di cetrioli.. l'artefice della maggior parte delle foto!
La musica, le belle serate passate con questa magica famiglia che ha casa nel mondo, la tranquillita della vita in una casa.. anche se per la famiglia indiana deve essere stato un carnevale piu che altro! e' con malinconia che abbiamo salutato Vincent, il Baba e questa isola di pace, con propositi di ritorno.. per trovarne un altra!!! infatti, quasi casualmente, e seguendo i consigli della Deda, abbiamo deciso di passare per questo paesino a dieci kilometri da Puri, Ragurajpur, un paese famoso per le sue pitture, pitture su cotone per lo piu, pitture religiose delle piu varie e colorate, pitture anche sui muri delle capanne del villaggio che si estende timido tra le enormi palme da cocco e i laghetti di acqua dolce di cuio queste terre sono ricche, e li che Dome si e ricordato esserci la famiglia dei due giovanissimi insegnanti di danza Gotipua del corso dei Milon Mela che loro avevano seguito nel West Bengala, nonche la loro casa e scuola di danza... la danza Gotipua viene insegnata, solo in questa zona, dai 5 ai 15 anni.. e cosi che ci siamo ritrovati in mezzo a piccoli acrobati e danzatori... incredibile cosa riescono a fare questi bambini dai capelli lunghi e gli occhi luminosi, sono in dieci a vivere li e hanno dei ritmi di vita infaticabili, tra scuola, danza e canto..

intanto dopodomani per la prima volta la mia via si rivolge verso il sole che tramonta e tora tora, piano piano, inizio il mio cammino verso ovest..
vi abbraccio con braccia lunghissime, e vi mando pensieri freschi di sera e rossi di tramonti orientali..
ciao Bradipo!!!!!!!
Bolenath
au
1 comment:
hola sorellas, era una grande felissita para noi de compartir con vosotros durante estos dias,
gracias por , vostre arte,los dibujos de la cucina y sul muro del la camera, vostre musica, vostre comida y vostre alegria de vivir.
we hope to see you again.
hari om
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