Sunday, September 07, 2008

NO INTERIOR DE MINAS

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Opa'!!
eccomi qui di nuovo.. ormai sto scrivendo con cadenza quasi mensile, so che non e molto... mas de verdade quando non lavoro mettermi al computer e' uno sforzo.. gia' reputo di passarci molte ore piu del dovuto durante la settimana e questo surplus e proprio perche vi voglio bene! in realta mi piace scrivere e raccontare soprattutto quando da raccontare c'e!
dove eravamo rimasti? a beh muito tempo atrais, questo ultimo mese e volato piu che mai! il rientro dopo la fugace esperienza marina di Buzio e stato un po duro.. pero mi succede che piu mi muovo, piu sono poi contenta di tornare qui a Belo Horizonte, anche con tutti i suoi difetti e una citta accogliente! ora che mi sono un po abituata al lavoro e riesco meglio a gestirmi il tempo faccio tantissime cose (anche se le notti dovrebbero durare un po di ore in piu!) ed e raro che la citta non offra motivi di svago e di crescita culturale!
comunque anche le uscite sono piu che sane.. per cui sfruttando la visita di Roberto dall'Italia sono finalmente riuscita a raggiungere la mitica Serra do Cipo, parco naturale, ricco di cascate e paradisi naturali (oltre che luogo di produzione di una ottima cachaca e prelibatezze culinarie.. qui in Minas e difficile che manchino cose buone da mangiare!), partiti per un giorno, al calare della sera, sotto un eclissi di luna surreale, nel mezzo della serra, ci siamo trovati a mangiare nel ristorantino che vedete qui sotto e insieme agli altri amici che ci hanno accompagnato (Thiago e Flavia) la decisione di non tornare in citta e stata unanime..



per cui siamo partiti per Conceicao do Mato Dentro, dove siamo stati ospitati dalla mamma di Flavia e dopo aver mangiato e mangiato e mangiato di nuovo (a volte sembra che non pensino ad altro qui!) e dopo aver descansato siamo ripartiti per Tabuleiro, un altro villaregio con una delle cascate piu grandi del Brasile.. che pero era abbastanza in secca.. passeggiata meravigliosa nel mezzo di enormi e pacifici ragni che prendevano il sole, saltando da una roccia all'altra nel letto di un fiume assetato..
quindi ritorno, una nuova settimana, tra corsi e corse, circo e poco computer, prima di ripartire per Salvador, dove ho raggiunto Roberto ed Elisa che viaggiavano tra circhi sociali. Ahi gente! que linda Bahia! il tempo e volato, la voglia e quella di ritornarci con calma e tempo per conoscerla un po meglio.. d'altra parte le distanze in Brasile sono tali che quando cambi di citta scopri mondi altri e popoli differenti... A Salvador sono andata volando.. ma le ore di autobus sarebbero state 28.. tanto per rendere l'idea!
Salvador mi e piaciuta assai, in realta il primo impatto e stato abbastanza negativo, sono arrivata il primo giorno da sola al Pelurinho, questo centro storico un po decadente e molto affascinante e colorato, tra vicoli e musica di percussioni, case restrutturate e scorci di antichita barocche e i ricordi vivi delle descrizioni di Amado.. sarebbe bellissimo se non fosse per la situazione abbastanza stressante di contesa tra turisti e tutti coloro che nei turisti sono interessati, dal ristoratore, al falso capeirista che si esibisce a pagamento, ai bambini che chiedono soldi, a ogni angolo un poliziotto per tutelare turisti di quelli peggiori, e se giri l'angolo in cerca di strade piu interessanti ti rimandano indietro per rischio di assalti.. credo che sa uno dei luoghi piu pericolosi di salvador da questo punto di vista... mi raccontavano che la situazione e molto peggiorata negli ultimi dieci-quindici anni, a causa della diffusione del traffico e l'uso di droga (principalmente crak) insomma abbastanza triste..
pero sono subito fuggita per rintanarmi a casa di amici molto ospitali (grazie Fabio! grazie Cristina!!), quartiere popolare sulla Orla, e da li e cambiato tutto, bella gente e bei posti, la citta' ha cambiato faccia vista da un altro punto di vista e ha donato giornate intense e super piacevoli, in realta a parte il mercato di st. Joaquim che e un posto bellissimo, mi sono quasi goduta di piu i dintorni della citta, tra isole e villaggi dove sembra che il tempo si e fermato,
antichi villaggi hippi e begli incontri, tartarughe marine giganti (Arembepi... wow) e racconti di balene, che in questo periodo sono di passaggio da queste parti, anaconde giganti che nella mia immaginazione hanno assunto dimensioni da draghi (e i draghi tornano anche in Brasile... Deda!!), pinguini... si proprio pinguini.. cinquecento pinguini che si sono persi e sono arrivati sulle coste di Salvador.. c'e stata addirittura una campagna per dissuadere i Brasiliani dalla malsana idea di metterli in frigorifero per salvarli!! un bel problema.. in quanto ora i sopravvissuti sono ospitati nei centri zoologici di Salvador in attesa di essere rimpatraiti e divorano quantita di sardine non indifferenti! tadinhi!! di nuovo brezza di viaggio, spifferi e idee di liberta, grazie anche ad un ottimo compagno di viaggio, amante come me degli imprevisti e dei cambiamenti di programmi!
ed eccomi qui nuovamente, il ritorno a BH e stato tragico, siamo ritornate di notte, in mezzo ad una tempesta con pioggia e freddo, blak out nel quartiere e ... il peggio, siamo invase dai cupim!! tarme voraci divoratrici di porte del bagno! ma tutto sotto controllo, la luce e tornata, i cupim li stamo debellando e fa un caldo incredibile!! la mente e serena e mi sento ricaricata, ritorno ai festival di musica e circo con il sorriso.. e mi godo questo momento di stanzialita' della mia vita fantasticando su nuovi viaggi e progetti itineranti!!


e qui vi saluto soprattutto chi di voi ha avuto la pazienza di giungere al finale del mio flusso!

pensieri liberi e sole caldo!