Sunday, March 04, 2007

Battaglie di colori

Uscita dal mio silenzio da una settimana (si, si, parlo ancora... e quanto!) mi sono immersa un altra volta nel groviglio di suoni e di stradine dell'intrigante Varanasi... passata da qui per un pomeriggio, con la ferma intenzione di ripartire in giornata, mi sono lasciata trascinare un po dagli eventi ed eccomi ancora qui dopo sei giorni..
Il ritiro silenzioso e stato molto bello, lungo e abbastanza duro in alcuni momenti, ma immensamente ricco di scoperte, credo che non mi fosse mai capitato prima niente del genere.. faccio fatica a ricordare anche un solo giorno di totale silenzio nella mia vita ed ecco che improvvisamente mi sono trovata a prendere una decisione irrevocabile ( quando entri devi esserne ben convinto perche non fa bene lasciare a meta, e come se apri una ferita e poi non la richiudi) .. i primi giorni sono lunghissimi, ti svegli alle 4 , con il cielo ancora pieno di stelle e infreddolito con la tua coperta ti avvii nella sala dove passerai seduto il resto della tua giornata, due ore di meditazione e al suono del gong la colazione, poi altre tre ore e ancora un altro gong per il pranzo, l'ultimo pasto e a base di cay e qualche cereale alle 5 di pomeriggio, poi ancora meditazione e un discorso di spiegazioni di Goenka, colui che ha iniziato ad organizzare questo tipo di corsi basandosi sul messaggio che il Buddha voluto lasciare, ovvero la sua scoperta del sentiero che porta all'estinzione della sofferenza e dopo un grande impegno all'illuminazione, o Nirvana.. la sua conoscenza in realta deriva da scienze molto piu antiche che pero mancavano della pratica sul proprio corpo, ovvero il Vipassana.. insomma ci sarebbe tantissimo da dire, di fatto quello che mi e piaciuto molto e il modo laico in cui queste conoscenze vengono messe alla portata di tutti, in modo semplice, con la tolleranza piu totale e gratuitamente, nonostante le cure che ricevi da parte degli aiutanti e il cibo buonissimo.. si basa tutto su offerte che lasci alla fine, in moneta o in aiuto, a seconda di quello che vuoi e puoi..
I primi giorni servono per riuscire a concentrarti in modo profondo, attraverso il respiro e la presa in considerazione delle sensazioni che passano in una piccola perte del tuo corpo.. ovviamente le testa fa di tutto per distrati e i ricordi e sogni del primo giorno diventano via via piu confusi e assurdi, comincia una specie di show intenso che non si ferma .. ricordi e fantasia diventano un tutt'uno, non capisci da quale recondito cassettino della tua testa esca quelle norme quantita di materiale.. sono rimasta estremamente stupita dalla quantita di animali strani e fantastici che popolano la mia testa e che insieme alle sensazioni camminavano o strisciavano sul mio naso o tra i miei capelli o giusto nella mia testa, tra sipari, stoffe e varie acrobazie..
Poi una volta affinata la capacita della testa di captare piccole sensazioni inizi a lavorare attraverso le sensazioni fisiche sulle tue reazioni ed e cosi che cominci a lavorare con il tuo inconscio attraverso i sensi.. difficile da spiegare in poche parole, avro modo di spiegarvi meglio dal vivo.. comunque mi e piaciuto molto e avrei voglia di consigliarlo a molti di voi, credo che veramente sia un modo di vivere meglio.. sempre senza esagerare perche per quanto riconosco che si possa arrivare ad osservare i senzi in modo totalmente distaccato senza farsi toccare da questi e quindi in una sorta di equilibratissima pace, credo che la vita non sia questo, perlomeno la mia e mi godo le mie passioni come le mie sofferenze, vedendo in queste una crescita..

dopo questa parentesi ontologica passiamo a quello che mi succede invece intorno, siamo appena usciti da due giorni deliranti qui a Varanasi, ma in realta in tutta l'India: i giorni dell "Holy" battaglie di palloncini di colori e danze frenetiche nelle stradine della citta tra falo e pupazzi di paglia, cani viola e mucche blu e bambini armati di pistole ad acqua che quando incontrano un occcidentale sono ben felici di inzaccherarlo ben bene con del giallo limone o del verde speranza.. e bello da una parte, dall'altra un po pericoloso perche la mattina di ieri fino all'una consisteva in un mega sfogo in cui tutti gli indiani facevano cio che non potevano fare durante il resto dell'anno.. quindi bevevano, si insultavano, si menavano e le donne si chiudono in casa se non vogliono essere assaltate..e cosi abbiamo fatto noi, partecipando dalla terrazza alla guerra dei colori.. oggi giornata di preparazione.. domani riparto, direzione Kajurao.. ormai senza i miei affezionati compagni di viaggio, assaporando un nuovo tipo di viaggio ancora una volta..

baci di tutti i colori alla mia bella famiglia sparsa per il mondo, che mi fa sentire a casa in ogni posto..

Babhdu Sabba Mangala
may all being be happy

au